come capire quanto latte fa la mia vacche?

Come stabilire l’attitudine alla produzione di latte di una bovina?

Questo articolo riguarda un argomento estremamente importante che vi aiuta a capire se ci sono dei possibili miglioramenti d’apportare al vostro allevamento.

Controllo funzionale (Come capire quanto latte fa la mia vacca?)

Serve per stabilire l’attitudine alla produzione del latte rispetto a un singolo individuo. Esso stabilisce la convenienza economica all’allevamento del animale. Considerando che il carattere è ereditario i soggetti che si mostrano nervosi devono essere scartati a priori.

La conoscenza della quantità di latte prodotto da un capo è importante per pianificare la sua corretta alimentazione.

L’attuazione di questo procedimento non interferisce con le attività di rutin della gestione aziendale.

 In cosa consiste  il controllo?

Bisogna  controllare per 30 giorni la quantità di latte prodotto giornalmente e nella raccolta raccolta di un campione di latte (per analizzare la sua composizione e qualità)

Nel caso che il latte è utilizzato per la produzione dei formaggi (Parmigiano Reggiano) vengono testate la varianti genotipiche della caseina K per favorire la diffusine della varietà Beta.

mentre

Per le bovine Iscritte al Libro Genealogico sono effettuate dal personale dell’ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI che prelevano i campioni di latte per valutare il contenuto in proteine, grasso e del numero di cellule somatiche (uno degli elementi determinanti per il pagamento del latte in base alla qualità) ed elaborano i dati per calcolare la produzione di latte.

alcune associazioni testano anche la velocità di mungitura e il rapporto quarti anteriori/posteriori delle mammella.

La velocità di mungitura è considerata nelle sue due espressioni di velocità massima (quantità massima di latte che si ottiene generalmente nei primi minuti di mungitura) e velocità media ( Kg/min di latte che si ottiene in media da una bovina senza considerare il tempo della sgocciolatura).  

La velocità massima è caratterizzata da un ereditabilità medio-alta (h” 0,35 – 0,97) fatto che può permettere una veloce selezione del carattere.