Elenco dei bonus e agevolazioni per famiglie e aziende

Tutti gli anni in Italia ci sono una serie di bonus che impattano sulle nostre vite, questo perché riguardano azioni che compiamo ogni giorno. Ad esempio nell’acquistare nuovi mobili per la casa, effettuare lavori di ristrutturazione, lavorare per ricevere uno stipendio, mandare i figli all’asilo e via dicendo.

Bene, in tutti questi casi esistono bonus che nel 2020, possono interessarti direttamente, perché capaci di farti risparmiare parecchi soldi. Se vuoi conoscere tutti quelli a disposizione non devi far altro che proseguire questa lettura.

Vedo anche: Bonus 2021, elenco con tutti i bonus

Mobili 2020

Si tratta di una detrazione Irpef del 50% che spetta a coloro che acquistano nuovi mobili o elettrodomestici, fino ad un massimo di 10.000 €. Esso non spetta su qualsiasi mobile, ma su una lista specifica e solo sugli elettrodomestici di classe energetica A+.

Vai a: Bonus mobili 2020: come funziona e requisiti

B. elettrodomestici 2020

E’ l’agevolazione che permette di ottenere uno sconto Irpef del 50%, rispetto alle spese sostenute per l’acquisto di nuovi elettrodomestici. La soglia massima di spesa ammissibile è pari a 10.000 euro. L’incentivo, valido per tutto il 2020, riguarda l’acquisto di lavatrici, asciugatrici, frigoriferi, forni, lavastoviglie e altri beni mobili. Gli elettrodomestici acquistati devono essere di classe energetica non inferiore ad A+, per raggiungere una maggiore efficienza energetica in casa. Inoltre, non è obbligatorio effettuare lavori di ristrutturazioni in casa durante lo stesso anno per ottenerlo.

Vedi: bonus elettrodomestici senza ristrutturazione

B. asilo nido 2020

In questo caso parliamo di un incentivo che spetta a chi ha figli con meno di 3 anni di età che frequentano il nido. A tali nuclei familiari spetterà un bonus crescente in base al proprio ISEE, da un minimo di 1.500 euro, passando per un importo intermedio di 2.500 e arrivando a quello massimo di 3.000 €.

Vai a: Bonus nido 2020, come e quando e requisiti

Elenco dei bonus e agevolazioni per famiglie e aziende

Nidi Gratis – Bonus 2020/2021

Si tratta di un’agevolazione che copre i costi della parte di retta mensile che eccede i 272,72 € previsti dall’Inps. Questo incentivo sommato al bonus asilo nido consente di ottenere l’azzeramento della retta. Esso spetta alle famiglie con figli di età compresa fra 0 e 3 anni, iscritti a strutture nido e micro-nido pubbliche o private in convenzione col comune. L’altro requisito è economico. Infatti, i nuclei familiari per richiedere il bonus devono avere un Isee minore o uguale a 20.000 €. La domanda per ottenere l’agevolazione si può presentare solo online. Nello specifico in Lombardia bisogna recarsi sul sito www.bandi.regione.lombardia.it, inserendo poi nidi gratis famiglie nel campo di ricerca.

Bonus studenti 2020

Noto anche con il nome di bonus cultura, è rappresentato da una somma di 300 euro riservata agli studenti che compiono 18 anni durante il 2020. Essi possono spendere tale somma in libri, cinema, teatro, concerti, dischi musicali, corsi e altre attività che promuovono la cultura.

Vedi anche: Bonus studenti 2020 come si chiede e come si spende

Bonus libri scuola

Diverse regioni italiane hanno stanziato incentivi e aiuti alle famiglie per l’acquisto dei libri scolastici 2020-21. Si tratta in particolare di:

  • Veneto, che prevede un buono fino ad un massimo di 200 euro, erogato in base al reddito Isee familiare.
  • Campania, dove a Napoli è prevista una cedola libraia in favore degli studenti di scuole secondarie.
  • Lazio, con un buono compreso fra 70 e 140 euro, in base alla scuola frequentata.
  • Emilia Romagna, con contributi destinati a studenti facenti parte di famiglie in condizioni economiche disagiate.

Vedi anche: Contributi libri di testo requisiti

Bonus docenti 2020

In modo simile a quanto avviene per agli studenti, anche i docenti hanno diritto ad un bonus di 500 euro. Questa cifra può essere spesa durante il 2020 dagli insegnanti per svolgere qualsiasi attività che riguardi il loro aggiornamento professionale o l’acquisto di materiale sempre a tal fine.

Vai a: bonus docenti carta

Ecobonus casa 2020

Consiste in una detrazione su due aliquote (65 e 50%) applicabile su una serie di  lavori realizzati in un’abitazione. Il requisito è che si tratti di opere con lo scopo di migliorare l’efficienza energetica di una casa.

Bonus caldaie 2020

Un incentivo che riguarda le caldaie a condensazione, con una detrazione fiscale del 65% o del 50%, in favore di chi sostituisce una vecchia caldaia e ne installa una di questo tipo e di classe A.

Bonus condizionatori 2020

Rientrano nella categoria Ecobonus e concedono uno sconto immediato all’acquisto del nuovo condizionatore del 65 o del 50%. La percentuale varia in base al modello a cui si fa riferimento e allo svolgimento o meno di lavori in casa.

Bonus ristrutturazione 2020

E’ l’incentivo che riguarda i lavori di ristrutturazione della propria abitazione e prevede la detrazione del 50%, fino ad una spesa massima di 96.000 euro. Esso riguarda sia i lavori fatti in abitazioni private che in quelle di condominio. In quest’ultimo caso esiste anche un incentivo apposito, ma per i lavori di riqualificazione energetica, ci riferiamo al bonus condominio 2020.

Bonus facciate 2020

Collegato alla ristrutturazione della casa, ma riguardante solo la sua parte esterna, c’è il bonus facciate. Grazie ad esso si può ottenere un rimborso del 90% delle spese realizzate sugli interventi esterni degli edifici, volti al suo miglioramento estetico.

Vai a: Bonus facciate 90 per cento: in cosa consiste

Bonus smart tv 2020

Si caratterizza per essere un incentivo all’acquisto delle tv di ultima generazione, in quanto fra qualche anno saranno le uniche utilizzabili. Esso può arrivare fino alla somma di 50 euro per ogni singolo nucleo familiare, in relazione alle fasce di reddito ISEE.

Vedi anche: Bonus smart tv: a chi spetta e come riceverlo

Bonus donne disoccupate 2020

E’ un bonus volto a favorire l’assunzione di donne disoccupate, da un periodo di almeno 6 mesi. Esso prevede una riduzione del 50% dei contributi obbligatori che il datore di lavoro deve versare all’Inps. Inoltre, richiede determinati requisiti e in particolare che la lavoratrice risieda in certe regioni o località italiane, che faticano a svilupparsi.

Vai a: Bonus donne disoccupate 2020

Bonus assunzioni 2020

Si tratta di un incentivo che favorisce l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Infatti, prevede in favore delle imprese che assumono con un contratto a tempo indeterminato, uno sgravio sui contributi annui da versare, pari al 50% fino a 3.000 €.

Vai a: Bonus assunzioni 2020

Bonus latte 2020

E’ un contributo di 400 euro all’anno erogato alle madri che non possono allattare il proprio figlio in modo naturale, a causa di determinate patologie.

Vai a: Bonus latte 2020

Bonus verde e giardini 2020

Parliamo di un incentivo che prevede uno sconto del 36%, fino a 5.000 euro, per i costi sostenuti al fine di sistemare il verde presente nelle aree scoperte di ogni unità abitativa. In altre parole il verde presente su balconi, terrazze e giardini.

Vai a: Bonus verde e giardini 2020

Bonus affitto 2020 comuni e regioni

Si tratta di un sussidio che lo Stato riconosce, tramite i comuni, alle famiglie in difficoltà nel pagare l’affitto di casa. Per riceverlo è necessario avere determinati requisiti ISEE e rispettare una serie di requisiti.

Vai a: Bonus affitto 2020 comuni e regioni

Bonus elettrodomestici 2020 senza ristrutturazione

E’ un incentivo (50% fino a 10.000 €) che spetta a chi acquista nuovi mobili, senza dover per forza realizzare lavori di ristrutturazioni in casa nello stesso anno. Riguarda elettrodomestici come lavatrici, forni, frigoriferi, asciugatrici e via dicendo, con una classe energetica non inferiore alla A+.

Vai a: Bonus elettrodomestici 2020 senza ristrutturazione

Bonus Tari 2020

E’ un’agevolazione che consente alle famiglie a basso reddito (non superiore a 8.265 euro) di ridurre la spesa per il sostenimento della tassa sui rifiuti. La sua erogazione avviene dopo averne fatto domanda e sotto forma di sconto applicato direttamente sul pagamento annuale della Tari.

Vai a: Bonus Tari 2020: requisiti, domanda e importo

Bonus gas e acqua 2020

Anche qui parliamo di un’agevolazione rivolta alle famiglie con difficoltà economiche (Isee inferiore a 8.265 €), che ricevono uno sconto sul costo di queste utenze. Nel caso del gas il risparmio è di circa il 15% sulla spesa media annua, per l’acqua vi è invece una fornitura gratuita di 18,25 metri cubi l’anno.

Vai a: Bonus gas e acqua 2020 requisiti per chi lo prende

Bonus trasporti pubblici 2020

E’ un incentivo per chi acquista abbonamenti per l’autobus, i treni, la metro e tutto ciò che riguarda il del trasporto pubblico locale e non. Si sostanzia in una detrazione del 19% su una spesa annua pari a 250 euro.

Vai a: Bonus trasporti pubblici 2020 Come funziona la detrazione

Bonus Renzi 2020

E’ il bonus mensile pari a 80 euro presente nelle buste paga dei lavoratori dipendenti, entro determinati limiti di reddito. Esso è stato confermato per il 2020, ma il suo importo varia a partire dal mese di luglio, in virtù del taglio al cuneo fiscale previsto dal Governo.

Vai a: Finanziaria e bonus Renzi 2020. Cosa cambia

Bonus 100 euro in busta paga

Dal mese di luglio 2020, scatta un aumento in busta paga per i lavoratori dipendenti, grazie al taglio sul cuneo fiscale deciso dall’esecutivo Conte. Si tratta di una somma pari a 100 euro, che sostituisce il bonus Renzi da 80 euro per quei lavoratori che già lo percepivano. Dunque per loro l’incremento sarà pari a 20 € mensili, mentre i dipendenti prima esclusi avranno un beneficio netto dalla sua introduzione. Tuttavia questa somma verrà erogata solo entro certi limiti di reddito in busta paga, mentre in altri casi sotto forma di detrazione fiscale decrescente.

Vai a: Bonus 100 euro in busta paga da luglio come cambia il bonus Renzi 2020

Bonus colf e badanti 2020

Riguarda quelle categorie lavorative, che svolgono lavori domestici e non hanno un datore di lavoro sostituto d’imposta, per questo non ricevono il bonus Renzi. Tali lavoratori possono recuperare gli 80 euro mensili, facendo apposita domanda, all’Inps.

Vai a: Bonus Renzi colf e badanti 2020 Inps: requisiti

Bonus matrimonio 2020

Consiste in una somma riconosciuta nel periodo di congedo straordinario dovuto al matrimonio. La sua durata è di 7-8 giorni lavorativi in linea generale, ma varia in base all’attività svolta. Per la sua erogazione bisogna fare domanda e allegare i documenti che provano la celebrazione.

Vai a: Bonus matrimonio 2020: agevolazioni e incentivi per gli sposi

Bonus famiglia 2020

Raggruppa una serie di incentivi, legati alla natalità, alla numerosità del nucleo familiare e quello specifico per il terzo figlio erogato dai comuni.

Vai a: Bonus famiglia 2020 come si prende e a chi spetta veramente

Sisma bonus 2020

Questo bonus consente di ottenere detrazioni fiscali a chi sostiene spese finalizzate all’adeguamento sismico di un edificio. L’importo riconosciuto è compreso fra il 50 e l’80% delle spese, in base all’intervento effettuato sul proprio immobile.

Vai a: Sisma Bonus 2020: ammontare, detrazione e cessione credito

Bonus energia elettrica 2020

Consiste in uno sconto sul pagamento della bolletta della luce, in favore di quelle famiglie a basso reddito o numerose. Il suo ammontare varia da 71 a 153 euro, in base al numero di componenti del un nucleo familiare.

Vai a: Bonus energia elettrica 2020: domanda, importo, Isee requisiti

Congedo parentale

Si sostanzia in un’indennità che si ottiene tramite l’Inps. Questo quando un dipendente fruisce di un congedo dal lavoro della durata di 6 mesi, per prendersi cura di un figlio.

Vai a: Congedo parentale 2020

Carta Sia

In questo caso parliamo di un sussidio di 40 euro al mese, erogato ai cittadini dotati di determinati requisiti, mediante questa carta. Essa non può essere utilizzata per qualsiasi tipo di acquisto, ma solo per i beni di prima necessità.

Vai a: Carta sia 2020: requisiti | Durata | Pagamenti

Bonus pubblicità 2020

Consiste in una detrazione fruibile dai titolari di partita Iva o di impresa, che vogliono far conoscere la loro attività tramite investimenti pubblicitari. A tutti coloro che sborsano determinate somme, in un unico media (ad esempio un giornale quotidiano), spetta un’agevolazione fiscale del 75% della spesa annuale.

Vai a: Bonus pubblicità a chi serve veramente Come funziona la detrazione

Bonus 600 euro Covid

E’ l’indennità di 600 euro introdotta dal governo, tramite il decreto Cura Italia, per far fronte all’emergenza lavorativa legata al Coronavirus. Spetta, dopo averne fatto richiesta all’Inps, alle seguenti categorie lavorative:

  • partite iva e lavoratori autonomi, iscritti alle gestione separata Inps
  • professionisti
  • collaboratori
  • stagionali del turismo
  • lavoratori dello spettacolo
  • lavoratori agricoli.

Vai a: Inps 600 euro partite iva requisiti. Come e quando fare la domanda

Bonus collaboratori sportivi

Si tratta di un’indennità riconosciuta ai collaboratori sportivi, che hanno cessato o interrotto i loro rapporti lavorativi causa covid, con il CONI e le associazioni sportive riconosciute. Dopo quelle previste a marzo, aprile, maggio o giugno, tale indennità è stata rinnovata per il mese di novembre 2020 e ammonta a 800 euro. Il Decreto-legge 28 ottobre 2020 prevede l’erogazione automatica per chi l’ha già percepita negli scorsi mesi. Viceversa chi non l’ha già ricevuta in passato deve presentare apposita domanda sulla piattaforma del sito www.sportesalute.eu, a patto di non aver ricevuto reddito da lavoro dipendente o reddito di cittadinanza nel mese di novembre 2020.

Bonus baby sitter

Si tratta di un voucher di 600 euro (1.000 per chi lavora nella sanità), erogato alle famiglie con figli di età minore di 12 anni, costretti a restare a casa dopo i DPCM legati all’emergenza covid 19. Tale incentivo può essere richiesto sul sito dell’Inps, viene erogato sul libretto di famiglia e serve per pagare il lavoro di baby sitting.

Vai a: voucher baby sitter domanda

Bonus nonni 2020

Rappresenta la possibilità per i nonni di accudire i nipoti ed essere pagati, tramite il bonus baby sitter introdotto dal governo. Per farlo è necessario che i nonni non siano conviventi con il beneficiario del voucher, erogato sul libretto famiglia, come specificato in una circolare inps. In tal caso, seguendo le procedure, una nonna può ricevere il pagamento per accudire i nipoti, sostituendosi in pratica alla baby sitter.

Vai a: Bonus nonni inps, cosa cambia per la domanda

Bonus 100 euro coronavirus

Si tratta di un premio di 100 euro corrisposto ai dipendenti pubblici o privati, che durante il lockdown, causato dal covid-19, hanno lavorato in sede. Tale incentivo non deve essere richiesto direttamente dal lavoratore, ma viene inserito in modo diretto all’interno della busta paga.

L’altro requisito che deve avere il destinatario è un reddito da lavoro dipendente inferiore a 40.000 €. Si tratta di una misura una tantum, dunque non duratura nel tempo.

Vai a: bonus 100 euro covid dipendenti

Bonus 500 euro bicicletta e monopattini

Per evitare la congestione del traffico nei centri urbani, il governo prevede l’erogazione di un bonus sulla spesa sostenuta per l’acquisto di biciclette, bici elettriche e monopattini. Tale bonus sarà pari al 70% dell’importo speso, fino ad un massimo di 500 euro e riguarderà anche l’acquisto di segway e hoverboard.

La sua erogazione è prevista fino al termine del 2020 e riguarda i cittadini maggiorenni che vivono nelle città con più di 50.000 abitanti. Non prevede vincoli legati al reddito, dunque sarà fruibile da tutti, ma può essere richiesto una sola volta. Per finanziare tale provvedimento, favorendo la mobilità sostenibile, il governo ha stanziato complessivamente 120 milioni di euro.

Vai a: bonus bicicletta. Come funziona il bonus bici

Bonus vacanze 2020

Per rilanciare il turismo in Italia, i cittadini che decideranno di trascorrere le vacanze nel nostro territorio nazionale potranno ricevere un bonus. Si tratta di un buono di ammontare crescente, fino ad un massimo di 500 €, in relazione al numero dei componenti del nucleo familiare.

In particolare l’incentivo ammonta a 150 € per una singola persona, 300 € per due e 500 euro per 3 o più persone della medesima famiglia. Tale incentivo spetta solo a coloro che possiedono un reddito inferiore a determinate soglie.

Vai a: bonus vacanze 2020 decreto rilancio

Bonus 110 per cento ristrutturazione

E’ l’incentivo introdotto con il decreto rilancio, a sostegno delle spese sui lavori realizzati sulla casa, dal 1 luglio al 31 dicembre 2020. Tale bonus ammonta al 110% dei costi sostenuti per i lavori di ristrutturazione o per quelli che rientrano fra i cosiddetti ecobonus. Tra questi ci sono ad esempio gli infissi, le caldaie, le colonnine di ricarica per auto elettriche o gli interventi di riqualificazione energetica.

Questo credito bonus permette quindi di effettuare lavori sulla casa a costo sostanzialmente nullo. Per riceverlo bisogna conservare tutte le attestazioni relative ai lavori realizzati e tutte le prove dei pagamenti sostenuti.

Vai a: Bonus ristrutturazione 2020 Covid infissi caldaie e facciate

Bonus cashback Natale 2020

Si tratta di un extra cashback voluto dal governo, che dovrebbe erogare un rimborso del 10%, fino a 150 euro, sulle spese sostenute a dicembre 2020. Per ottenere il cashback bisognerà fare almeno 10 acquisti nel mese di dicembre, pagando con carte o app. Il rimborso arriverà direttamente su conto corrente, tramite bonifico, entro la fine dell’anno. La misura dovrebbe entrare in vigore ad inizio dicembre 2020.

Spesa comuni

E’ un contributo stabilito dal governo nel decreto ristori, ripartito fra tutti i comuni italiani, dalle grandi città alle località più piccole. Compreso fra 300 e 500 euro, spetta alle famiglie in difficoltà economiche a causa del coronavirus, per l’acquisto di beni di prima necessità. Sono i singoli comuni a stabilire tutti i dettagli per ricevere tale bonus, quindi domande, requisiti e scadenze. Una volta terminate le procedure il contributo verrà erogato dai comuni alle famiglie beneficiarie.

Vedi anche: Buono spesa comuni requisiti

B. spesa comune di Napoli

La giunta comunale partenopea, con apposita delibera, ha approvato il buono spesa comune di Napoli. Si tratta di un contributo per l’acquisto di beni di prima necessità, denominato Fondo di Solidarietà Alimentare, previsto dal DL ristori e assegnato dai comuni alle famiglie con difficoltà economiche. L’importo varia da 100 a 350 euro per ogni nucleo familiare, residente a Napoli. Per fare domanda bisogna andare sulla piattaforma online del sito del comune di Napoli (dalle 12:00 del 7 dicembre fino alle 14:00 del 12 dicembre 2020) ed inserire i dati richiesti. Sarà poi il comune ad individuare i beneficiari. Il sindaco De Magistris conta di iniziare ad erogare i bonus prima di Natale, informando le famiglie tramite e-mail o SMS.

B. decreto ristori quater

Il decreto ristori 4, varato dal governo a fine novembre 2020, prevede nuove indennità in favore dei lavoratori più colpiti dalle chiusure causate dall’emergenza covid. Nello specifico questo provvedimento prevede:

  • un bonus di 1.000 euro, per i lavoratori del turismo, dello spettacolo e delle terme. L’indennità spetta a chi ha cessato i propri rapporti di lavoro dallo scorso primo gennaio, non ne ha ancora trovato un altro e non percepisce pensione o Naspi.
  • Un bonus di 800 euro, per i lavoratori dello sport, ossia Coni, società e associazioni sportive dilettantistiche e comitato italiano paralimpico.

B. Lombardia

La regione Lombardia ha stanziato 167 milioni di euro per le categorie produttive del suo territorio, che sono state escluse dai decreti ristori del governo. Fra i beneficiari del bonus le categorie più colpite dalle chiusure imposte dal covid, come ad esempio:

  • commercio al dettaglio, inclusi gli ambulanti
  • filiera degli eventi
  • i trasporti con taxi, NCC e autobus turistici
  • operatori di turismo e sport
  • operatori che svolgono la loro attività in forma professionale con partita IVA.

Per le imprese i contributi verranno erogati entro il 31 dicembre 2020, tramite bonifico. A seguire arriveranno gli aiuti economici per le partite iva, ma anche per i lavoratori autonomi (1.000 euro in questo caso).

B. Mibact scuole di danza

Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, ha stanziato 10 milioni di euro per sostenere le scuole di danza private. Si tratta di un contributo destinato alle scuole danza con sede legale in Italia e non configurate come associazioni, colpite dalle restrizioni imposte a seguito dall’emergenza coronavirus. Modalità e scadenze per la presentazione della domanda si trovano sul sito della SIAE. Alla fine dell’istruttoria le risorse verranno ripartite fra i beneficiari ammessi al contributo.

B. pagamenti elettronici 2020

E’ l’incentivo, in vigore dal primo luglio 2020, pari al 30% delle commissioni sulle operazioni digitali, ovvero sui pagamenti con carte o altri strumenti tracciabili. Tale bonus è riconosciuto ai soggetti esercenti attività d’impresa, che durante l’anno precedente hanno conseguito ricavi e compensi fino a 400.000 euro. L’ammontare del credito spettante deve comparire nella dichiarazione dei redditi e può essere utilizzato in compensazione tramite F24, come definito dall’agenzia delle entrate. Si tratta insomma di un bonus che mira ad incentivare i pagamenti elettronici e disincentivare l’uso eccessivo del contante.

B. pc e tablet 2020

Consiste in un incentivo di 500 euro, destinato alle famiglie con reddito Isee fino a 20.000 euro. L’altro requisito per riceverlo è non possedere una connessione internet o averla, ma inferiore a 30 mbps. Il bonus viene erogato sotto forma di voucher alle famiglie e permette di acquistare, dall’operatore scelto, servizi di connessione internet e dispositivi. Quindi con il voucher introdotto dal Mise, il beneficiario può acquistare pc, tablet, router e tutto l’occorrente per stare al passo con i tempi.

Vai a: Bonus pc 2020. Requisiti e come ottenerlo

Bonus edicole 2020

E’ un contributo che può arrivare fino a 500 euro, stabilito dal governo in favore dei titolari di edicole, con determinati requisiti. Per accedere all’incentivo bisogna fare domanda in via telematica sul sito impresainungiorno.gov.it. Una volta ottenuto il via libera il beneficiario riceverà la somma prevista mediante accredito sul conto corrente.

Vai a: Bonus edicola 500 euro

Bonus taxi 2020

Si tratta di un incentivo introdotto dal governo per aiutare il paese ad agganciare la ripresa dopo l’emergenza coronavirus. Tale misura, definita con il decreto agosto, consente di ottenere un contributo del 50% rispetto alla spesa sostenuta per pagare il taxi. Questo fino a un massimo di 20 euro a viaggio.

L’incentivo è rivolto alle persone con disabilità e a quelle che fanno parte di nuclei familiari più esposti agli effetti economici del covid. Esso è fruibile però solo da chi risiede in comuni capoluogo, di città metropolitane o di provincia. Individuare i beneficiari e disciplinare le procedure di richiesta del buono, spetta ai singoli comuni. Infine, questo bonus è utilizzabile per gli spostamenti effettuati dal 15 luglio al 31 dicembre 2020.

Bonus musica 2020

Si tratta di un bonus previsto dall’articolo 105 ter del dl rilancio, convertito in legge dal parlamento italiano e pubblicato in gazzetta ufficiale. L’incentivo consiste in un contributo fino a 200 euro, riconosciuto alle famiglie che possiedono un Isee non superiore a 30.000 euro.

Tale somma riguarda le spese sostenute per la frequenza alle lezioni di musica dei figli con età inferiore a 16 anni. In particolare quelli già iscritti alla data del 23 febbraio 2020 in scuole di musica, cori e bande riconosciute. Per conseguire il bonus bisognerà dimostrare il pagamento effettuato tramite banca, posta o altro mezzo tracciabile.

Bonus cultura Piemonte

Si tratta di un contributo una tantum a fondo perduto previsto dalla regione Piemonte, dedicato ad imprese e operatori del comparto culturale. Come previsto dal bando, attivo dal 7 agosto al 31 ottobre 2020, per ricevere il contributo bisogna avere sede legale e operativa in Piemonte. L’ammontare dell’incentivo è pari a 700 euro per i lavoratori autonomi e le imprese individuali. Viceversa sale a 1.000 euro per i soggetti costituiti sotto forma di associazione o altri enti non lucrativi.

Nel bando, presente sul sito della regione Piemonte, sono indicati tutti i codici ateco ammessi a questo bonus. La domanda di accesso deve essere presentata allo sportello, con tutta la documentazione annessa. Una volta accertato il diritto a ricevere l’incentivo, il beneficiario riceverà il pagamento sul conto corrente bancario da esso indicato. La procedura per ricevere il bonus cultura risulta dunque semplice e veloce.

Bonus sanificazione

E’ un incentivo che consente di ricevere crediti d’imposta sulle spese di sanificazione sostenute e sull’acquisto di dispositivi di protezione individuale. In particolare, tale bonus prevede un credito del 60% (fino a 80.000 euro) sui costi necessari per sanificare gli ambienti di lavoro. Non solo, l’incentivo spetta anche per le spese necessarie all’acquisto di mascherine, guanti, visiere, disinfettanti, termometri e altro ancora.

Vai a: Bonus sanificazione. Importi e spese incluse

Bonus auto con e senza rottamazione 2020

L’incentivo, introdotto con la conversione in legge del dl rilancio, facilita l’acquisto di automobili, moto, motorini elettrici e ibridi. Gli importi di questo bonus variano in caso di acquisto con rottamazione di un vecchio mezzo di almeno 10 anni o meno. Con la rottamazione il bonus arriva fino a 3.500 euro, acquistando un’auto nuova Euro 6, mentre fino a 4.000 € per l’acquisto di motorini. Comprando un mezzo senza rottamazione il valore del bonus si dimezza.

Vai a: Bonus auto Dl rilancio con e senza rottamazione

Bonus animali domestici

E’ un incentivo che promuove l’adozione e la cura di un animale domestico, tramite una somma di denaro destinata ai padroni. Non è un bonus presente a livello nazionale, ma viene erogato da 14 comuni italiani, con importi (da 100 a 500 euro) e modalità di emissione diverse a seconda dei casi.

Quindi, per ricevere i soldi è necessario fare richiesta nei comuni che lo consentono. Oltre ai propri dati personali e alla certificazione veterinaria, bisogna garantire sempre la buona salute dell’animale, monitorata con appositi controlli.

Vai a: Bonus animali domestici I 14 comuni che danno l’incentivo

Bonus Matrimonio in Puglia

Un bonus 1500 euro per i matrimoni in Puglia è quanto ha deciso la regione per rilanciare l’industria del Wedding. Il voucher è destinato alle coppie che decidono di sposarsi in Puglia dal 27 agosto al 31 dicembre 2020. Il bonus è di fatto uno sconto selle spese che gli sposi dovranno sostenere per organizzare il matrimonio. Chi invece ha dovuto rinunciare alle nozze nel 2020 a causa del Covid può dare uno sguardo alle ultime novità sul bonus matrimonio 2021 stabilito dal DL Rilancio

Vai a: Bonus matrimonio 2021

Bonus Matrimonio in Sardegna

Si sostanzia in un incentivo di 4.000 euro, destinato alle coppie che si sposano sull’isola sarda, entro il 31 dicembre 2020. Una somma di tutto rispetto da utilizzare per coprire le spese tipiche delle nozze, ovvero gli abiti da cerimonia, l’affitto della sala e via dicendo. Per fruire del bonus bisogna avere un Isee non superiore a determinate soglie, mentre l’erogazione avviene fino all’esaurimento delle risorse a disposizione. Infine, la domanda deve essere presentata da uno dei due futuri coniugi, presso la ex provincia del comune del matrimonio, allegando tutta la documentazione necessaria.

Vai a: Bonus matrimonio 2020 Sardegna

Bonus Matrimonio in Sicilia

La regione Sicilia ha varato un bonus fino a 3.000 euro destinato alle coppie che si sposano. In particolare, vengono presi in considerazione i matrimoni religiosi e le unioni civili celebrati sul territorio regionale, dal 15 settembre 2020 al 31 luglio 2021. Per accedere al contributo i futuri coniugi devono possedere un Isee massimo di 30.000 euro, calcolato come somma secondo le modalità riportate nel decreto sul sito del dipartimento famiglia della regione Sicilia. Le spese ammesse per il bonus sono quelli tipiche di un matrimonio, mentre la domanda di adesione dovrà essere presentata a firma congiunta degli sposi.

Art Bonus

L’Art bonus, introdotto dalla legge 29/7 2014 n.106, prevede un credito d’imposta per chi realizza erogazioni in denaro a sostegno della cultura. Il beneficio fiscale previsto riguarda le erogazioni fatte su una serie di interventi, come ad esempio la manutenzione, il restauro di beni culturali pubblici e molti altri. Il credito d’imposta ammonta al 65% delle erogazioni fatte e può essere fruito, in diminuzione delle tasse da pagare, con 3 quote annuali di pari importo. Ulteriori informazioni su questo incentivo si trovano sul portale www.artbonus.gov.it.

Elenco dei bonus e agevolazioni per famiglie e aziende

Bonus donne in campo

E’ la misura prevista nella Legge di bilancio 2020 che incentiva oltre 200.000 imprenditrici agricole, per sostenere la presenza femminile in questo settore. Il bonus è diventato attuativo con il via libera ottenuto dalla conferenza Stato-Regioni al relativo decreto ministeriale. Esso, grazie ad un fondo da 15 milioni, garantisce mutui a tasso zero, fino a 300.000 euro a:

  • donne con qualifica di imprenditore agricolo o coltivatore diretto.
  • Società con più della metà dei soci e delle quote femminili.
  • Nuove imprenditrici che intendono avviare un’attività agricola.

Tale bonus copre fino al 95% delle spese che garantiscono un miglioramento e una modernizzazione dell’azienda, con una maggiore sostenibilità ambientale.

Bonus beni strumentali per partite IVA e forfettari

Nella Legge di bilancio 2020 è presente un bonus sull’acquisto di beni strumentali utilizzati direttamente nella propria attività, in favore delle le partite iva. Rientrano in questa categoria non solo quelle ordinarie, ma anche quelle in regime forfettario.

Con questo incentivo il professionista che acquista nuova strumentazione, per esempio un computer o arredi d’ufficio, otterrà su tali spese un credito d’imposta del 6%. Tale credito può essere utilizzato in compensazione, quando si pagano le tasse calcolate dalla dichiarazione dei redditi, in cinque rate dello tesso importo. Esso inoltre:

  • non concorre alla formazione del reddito e della base imponibile Irap,
  • è fruibile dal titolare di partita iva a partire dall’anno successivo a quello di entrata in funzione dei beni.

Per chi sfrutta il bonus, sarà necessario conservare la documentazione che attesti la spesa sostenuta, pena la revoca dell’agevolazione.

Infine, non danno diritto a ricevere il credito d’imposta l’acquisto di: veicoli, fabbricati, costruzioni e  software non indispensabili al funzionamento del pc.

Bonus terme

Per quanto riguarda questo bonus l’ultima circolare Inps è la numero 121 del 27-18-2018. In essa sono stabiliti i termini e le condizioni per fruire delle cure termali da parte degli iscritti Inps.

Bonus seggiolino 2020

Si tratta del contributo pari a 30 euro, destinato alle famiglie con figli di età inferiore a 4 anni, che acquistano un nuovo seggiolino anti abbandono. Tale incentivo è stato previsto dal MIT, vista l’entrata in vigore della legge, che obbliga ad avere in auto un seggiolino a norma, quando si trasportano bimbi con meno di 4 anni. Il buono acquisto viene emesso tramite un’apposita piattaforma online.

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