Alpaca
La lana Alpaca, molto lucente, proviene dal vello di un tipo di lama allevato nelle Ande. La resa media è di 300 grammi di pelo per animale e, anche in questo caso, il vello all’esterno è grossolano, mentre il sottopelo è morbido, con fibre di 24/25 micron di diametro.
Dal pelo dei cuccioli di alpaca si ottiene il “Baby alpaca” particolarmente pregiata per finezza e brillantezza.
Guanaco
Il guanaco è un camelide affine al lama diffuso in Sudamerica, in particolare in Perù, Ecuador, Cile e Argentina.
Vive allo stato selvaggio e anticamente era destinato a vestire gli imperatori e i sacerdoti andini. Il mantello è color grano, con poche variazioni tra il marrone chiaro e il color cannella scuro, con riflessi bianchi solo nella parte inferiore del collo.
Poiché è purtroppo necessario uccidere l’animale per prelevarlo, già nell’antichità il suo impiego era particolarmente limitato e l’uso molto esclusivo.
Lama
Il lama è il più grande tra i camelidi sudamericani; addomesticato fin dal periodo degli Inca, per il suo peso e la sua stazza, era usato come mezzo di trasporto.
L’animale, pettinato con un processo che permette di eliminare la fibra più spessa, dà una lunga fibra soffice, brillante e di vari colori: bianco, marrone bruciato, grigio e nero. Il manto all’esterno è folto e ordinario, mentre il sottopelo è brillante e caldo.
Vicuna
La vicuña, il più piccolo dei camelidi sudamericani, vive allo stato brado in Perù ed è l’animale che produce la più pregiata tra le fibre esclusive.
La lana vicuna, finissima, lucente e pregiata, è sempre stata destinata ai tessuti più pregiati tanto che questo piccolo camelide si è trovato a rischio di estinzione per il bracconaggio.
Oggi la specie è protetta e si contano circa 180.000 esemplari di cui l’80% vive in Perù, sulla Cordigliera delle Ande, ad altezze tra i 4000 ed i 6000 metri.
Protetti in enormi allevamenti che consentono la vita allo stato brado, gli animali vengono catturati ogni due anni per la tosatura e quindi rilasciati.
La vicuna si ricava dal sottopelo dell’animale e, con uno spessore medio di 12 micron è la fibra animale più fine al modo.
Questa caratteristica, unita alla rarità dell’animale e alla modesta resa di fibra (meno di 100 grammi ogni due anni) rendono la vicuna molto più pregiata del cashmere.
Pregiatissimo e costosissimo, viene impiegato nella produzione di abbigliamento di alta moda.
Data la scarsa disponibilità di questo fiato il suo costo è altissimo.

conigli d’Angora (Le Produzioni di Fibre Animali Pregiate)
Dal pelo dei conigli d’Angora, allevati soprattutto in Cina, si ricava la lana d’angora.
Tosati ogni tre mesi per ottenere circa 300 grammi di fibra, i conigli d’angora producono un pelo lungo, morbido, molto fine e pregiato, caratterizzato da una particolare lucentezza.
La lana d’angora, con fibra lunga e delicatissima, viene solitamente associata al cashmere o alla lana di pecora creando filati compositi in quanto non in grado di resistere allo stress della tessitura.
Che sia di pecora, capra, cammello asiatico o di un camelide andino o persino di coniglio, le fibre animali vengono apprezzate nella produzione tessile per caratteristiche intrinseche o per la loro rarità.
La finezza, la lucentezza, la morbidezza o la resistenza sono aspetti che rendono il filato più o meno pregiato e ne suggeriscono gli impieghi.
Quindi anche il valore in termine di denaro della materia prima e molto variante sia in base al animale che la produce e alle caratteristiche intrinseche.
Le Produzioni di Fibre Animali Pregiate
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