NUOVE OPPORTUNITÀ LAVORATIVE IN AGRICOLTURA CON SAP

SAP per le imprese agro-alimentari (e non solo)

Cos’è e come nasce SAP?

L’acronimo SAP indica in inglese Systems, Applications and Products in data processing: come si intuisce dallo stesso, si tratta di un sistema informativo nato per rendere più efficiente l’azienda attraverso la gestione efficace dei dati. È un gestionale nato in Germania ed ha le seguenti caratteristiche principali:

NUOVE OPPORTUNITÀ LAVORATIVE IN AGRICOLTURA CON SAP

 

https://youtu.be/3oIqx6G17Sg

 

La storia di SAP

 

La prima versione di SAP è del 1972 ed è denominata R/2. Con il passare degli anni, esso si è costantemente evoluto fino a passare alle sue due attuali versioni denominate ECC ed S/4 HANA.

 

Nel 2025, con ogni probabilità, sarà solo quest’ultima versione ad essere utilizzata dalle imprese che lo usano e che vorranno utilizzarlo.

 

Oltre a ciò, si è anche sfatato il luogo comune secondo cui esso è costoso e, dunque, accessibile solo alle aziende di grandi dimensioni.

Innanzitutto perché i costi delle licenze sono diminuiti.

E poi perché la diffusione delle competenze per quanto riguarda i consulenti che se ne occupano hanno reso l’implementazione di un progetto SAP abbastanza sostenibile.

In Campania, nel settore agro-alimentare, ad utilizzare SAP sono:

 

  1. Caffè Borbone;
  2. Feudi di San Gregorio:
  3. Garofalo;
  4. Kimbo;
  5. La Doria;
  6. Mataluni;
  7. Pasta Baronia;

 

NUOVE OPPORTUNITÀ LAVORATIVE IN AGRICOLTURA CON SAP

 

Opportunità professionali offerte dal mondo SAP

 

In ogni ambito operativo, SAP offre importanti opportunità professionali. È possibile lavorare nei seguenti tre livelli:

 

– Consulente: colui che in Team contribuisce alla configurazione del sistema per l’impresa cliente, specializzato in uno o più moduli SAP. Può lavorare o come libero professionista con Partita I.V.A. o come dipendente di una società di consulenza;

 

– Master Data: insieme di funzioni che vengono (o possono essere) svolte sia dai consulenti che dagli utenti. Ad esempio, la registrazione dei dati nelle Anagrafiche, la creazione delle voci di costo e ricavo e dei centri di costo e profitto;

 

– Utente: l’utilizzatore finale del sistema, che opererà nella funzionalità SAP di sua competenza. Ad esempio, il contabile che lo usa per le funzioni del Modulo Finance, il controller che lo utilizza per quello Controlling, ecc.. 

 

Moduli SAP

 

Moduli SAP per la Contabilità

 

– FI (Finance): in esso si provvede allo svolgimento delle operazioni di contabilità generale;

 

– CO (Controlling), strettamente legato al precedente e dedicato al controllo di gestione;

 

– AM (Asset Management), dove si movimenta la contabilità dei cespiti;

 

Moduli SAP per la Gestione dei Processi Operativi

 

– PS (Project System), gestisce i progetti e ne comprende le fasi di definizione, pianificazione ed esecuzione;

 

– WF (Workflow): gestisce i flussi di lavoro, comprende la gestione delle autorizzazioni, dei livelli di accesso e delle password;

 

– IS (Industry Solution): fornisce soluzioni settoriali per imprese specifiche (ad esempio, quelle chimiche e metallurgiche, le banche, le assicurazioni, ecc.) e comprende la gestione degli immobili, dell’autoparco e del protocollo;

 

Moduli SAP per Le Operazioni Ausiliarie

 

– HR (Human Resources): che comprende la pianificazione e lo sviluppo del personale, le relative selezioni e formazioni ed il calcolo retributivo;

 

– PM (Plant Maintenance): dedicato all’elaborazione di tasks non pianificati, alla gestione dell’assistenza, alla notifica della manutenzione in base a vari indicatori di misura ed alla pianificazione, alle distinte base ed al sistema informativo che riguarda la manutenzione stessa;

 

– QM (Quality Management): in esso si svolgono le operazioni di pianificazione, ispezione e controllo qualità per produzione, approvvigionamenti e vendite, oltre a contenere anche il relativo sistema informativo; 

 

Moduli SAP logistici

 

– PP (Production Planning): modulo dedicato alla pianificazione della produzione, alla creazione delle distinte base, ai cicli ed ai centri di lavoro, alle versioni di simulazione ed al controllo della produzione;

 

– MM (Material Management): in esso si provvede alla registrazione dei materiali da acquistare ed eventualmente anche da vendere (tramite l’apposita Anagrafica, che ha dei campi che vanno compilati pure per il modulo SD trattato in basso), dei fornitori presso cui è possibile acquistarli, delle richieste e degli ordini di acquisto e della creazione dei documenti di Entrata Merci e della fattura logistica in entrata;

 

– SD (Sales & Distribution): in tale modulo si provvede, oltre a compilare i campi dell’Anagrafica Materiali relativi ai ricavi di vendita di essi, anche a registrare i Clienti che sono interessati ad acquistarli, la fissazione delle condizioni di prezzo, la creazione delle richieste di offerta, degli ordini di vendita, dei documenti di Consegna ed Uscita Merci ed infine della fattura attiva che si genera a seguito di questi processi. 

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